SASSARI, Fsi sollecita deroga al blocco del turnover per la grave situazione del personale nell’Azienda sanitaria sassarese

28 Novembre 2015

Si intensifica l’attività di segnalazione della Federazione sindacati indipendenti (Fsi) sulla carenza di personale nelle strutture sanitarie sassaresi, in particolare infermieri, operatori socio sanitari ed ausiliari, ma anche ostetriche, tecnici di laboratorio e di radiologia: “Riceviamo continuamente lamentele dagli operatori per le condizioni di lavoro – ha detto la segretaria territoriale dell’Fsi, Mariangela Campus – I reparti di Medicina, Geriatria-Gastroenterologia e Lungodegenza di Sassari, Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi e altri reparti ospedalieri come Ginecologia di Alghero stanno scoppiando per la carenza di personale infermieristico e di supporto alla professione infermieristica, influendo negativamente sulla qualità assistenziale. Inoltre, si avvicina il periodo natalizio e il probabile pericolo influenzale che ha sempre creato vuoti paurosi nell'organico e a cui non si potrà far fronte. Inoltre, l'indice elevatissimo di occupazione dei posti letto comporta grave pregiudizio della dignità degli utenti e l’attribuzione forzata di mansioni improprie da dove il demansionamento diventa una regola”.

Peraltro, dal mese scorso è scoperto, a causa dei problemi di organico, anche il turno pomeridiano e festivo del servizio dei gas medicinali, che si occupa della continuità di erogazione e del funzionamento delle apparecchiature collegate ai reparti ospedalieri, alle sale operatorie e di rianimazione e la Fsi ha chiesto lo scorrimento delle graduatorie e l'integrazione degli organici, come sta già avvenendo in altra realtà sanitarie.

“Questa non vuole essere una denuncia – ha aggiunto la segretaria Campus – ma un appello affinché chi può si occupi della sanità sassarese attanagliata da un immobilismo pauroso: saremo i primi a complimentarci con chi sosterrà questa invocazione d'aiuto. Da circa un anno segnaliamo costantemente ai Vertici aziendali e all'Assessorato regionale competente la grave situazione della Asl turritana, ma i cambiamenti e i miglioramenti tardano a vedersi e tutto rimane tristemente immutato”. (red)