Lo scorso 30 maggio, l’Amministrazione comunale ha stanziato circa 15mila euro per interventi diserbanti da fare anche all’interno del campo rom di Sassari.
Eppure, esiste un regolamento comunale, approvato nel 2003, dove è stabilito che ogni famiglia residente nel territorio sassarese debba mantenere pulita la sua piazzola, le zone circostanti e gli spazi comuni. Perciò, si chiede Desirè Manca, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, “è giustificata la voce di spesa per la pulizia del campo nomadi?”.
“Le carte sembrano quasi entrare in contrasto nel prevedere una cosa e poi l’altra. Avevamo già presentato un’interrogazione al sindaco di Sassari, sottolineando proprio il mancato rispetto della disposizione citata da parte dell’Amministrazione. Era l’11 gennaio 2017, l’abbiamo discussa proprio un anno fa, ma temo sia servito a poco visti gli oltre 60mila euro spesi negli ultimi anni per le operazioni di pulizia del campo rom. Ed oggi la storia si ripete. Se è vero che tutti i cittadini sono uguali ed hanno pari diritti e doveri, perché la Polizia locale, che effettua dei controlli legati al rispetto dell’ordinanza, obbligando i proprietari di aree verdi a mantenerle pulite e ordinate, non li fa rispettare anche all’interno del campo nomadi? Perché in questo caso deve addirittura intervenire, e sostenere le spese di intervento, l’Amministrazione comunale, ovvero tutti i cittadini sassaresi?”. (red) (foto di repertorio)
(admaioramedia.it)