Durante un controllo in materia di scontrini e di ricevute fiscali a Sassari, i militari della Guardia di Finanza si accorgevano che, all’interno di un negozio gestito da un cittadino cinese, la persona che operava alla cassa non era la stessa della foto nella carta di identità. Perciò, hanno chiesto anche il permesso di soggiorno ed il passaporto, approfondendo inoltre il controllo attraverso la banca dati del Corpo.
Il dipendente, accortosi di essere stato scoperto, cercava di fuggire, ma inseguito dai finanzieri veniva raggiunto e bloccato, quindi condotto negli uffici del Reparto per verificare la vera identità. Dai rilievi fotografici e dattiloscopici è emerso che il cittadino cinese era completamente sconosciuto agli atti, perciò era entrato illegalmente in Italia.
L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, false dichiarazioni sull’identità, ingresso e permanenza illegale nel territorio dello Stato. Anche il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato, oltre che per false dichiarazioni, anche per l’impiego di lavoratori clandestini e sanzionato per l’impiego di personale in ‘nero”’. Nei confronti del clandestino sono state avviate le pratiche per l’espulsione. (red)
(admaioramedia.it)