All’interno della Casa Circondariale di Bancali il personale infermieristico è insufficiente e non è più in grado di assicurare ai detenuti una regolare assistenza sanitaria. L’allarme arriva dal referente territoriale di Sassari della Federazione Sindacati Indipendenti, Salvatore Sanna, che ha inviato una lettera urgente al Direttore Generale dell’ATS Sardegna, Fulvio Moirano, al Direttore dell’Area Socio Sanitaria di Sassari, Giuseppe Pintor, alla Direttrice delle Professioni Sanitarie dell’ASSL di Sassari e per conoscenza anche alla direzione della Casa Circondariale di Bancali, nella quale chiede alle istituzioni competenti di “intervenire per far rispettare la legge e per rendere dignitosa la loro condizione oltre che per rendere agevole il lavoro di persone che si impegnano per spirito di servizio e per vocazione nell’aiutare il prossimo, rinunciando a riposi e ferie pur di portare a termine con tanto sacrificio il compito che è stato loro assegnato”.
“Ci muoveremo presto nelle sedi opportune se chi ha il dovere di intervenire nel carcere di Bancali per sanare la grave situazione che si è creata non lo farà in tempi immediati”, annuncia Sanna nella lettera in cui ricorda le norme in materia penitenziaria che regolano le modalità con cui devono essere garantite ai detenuti e agli internati, al pari dei cittadini in stato di libertà, “prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione efficaci ed appropriate”.
Viceversa, denuncia la FSI, il personale infermieristico in servizio presso l’istituto penitenziario di Sassari, a fronte di un crescente aumento dei detenuti, è “costretto ad una presenza 24 ore su 24 benché a tutt’oggi non si sia provveduto ad adeguati interventi per sanare le gravi carenze organizzative ed, in particolare, a reintegrare la presenza infermieristica notturna”.
“E’ illogico ed estremamente pericoloso consentire la presenza di una sola unità infermieristica durante le ore notturne, così come è impraticabile la possibilità di spezzare l’orario del turno per fronteggiare carenze di organico”, scrive Sanna annunciando idonee iniziative nelle sedi opportune per il prolungato demansionamento dei lavoratori coinvolti.
Il sindacato sassarese chiede dunque alle autorità di intervenire con urgenza per rivisitare le turnazioni, reintegrare il personale infermieristico e rivalutare la professionalità dei lavoratori anche per prevenire conseguenze negative che potrebbero coinvolgere la popolazione detenuta e il personale tutto dell’Istituto Penitenziario. (red)
(admaioramedia.it)