Il Centro per la diagnosi e cura dell’epilessia, all’interno della struttura complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari è considerato un centro di eccellenza, accreditato a livello nazionale, e segue circa 1.400 pazienti, essendo l’unico centro regionale oltre quello di Cagliari. Ciò nonostante, i problemi non mancano per alcuni tagli al personale, il blocco del turnover e l’applicazione della normativa europea sui turni di riposo, con un allungamento delle liste d’attesa per le visite.
“Ancora una volta nella sanità si creano situazioni che hanno del paradossale, questa volta a discapito dei lavoratori, ma anche dei pazienti – ha commentato Mariangela Campus, segretaria della Federazione sindacati indipendenti di Sassari – Nonostante il Centro sia descritto come un ‘centro di eccellenza’, la Aou ha pubblicato sul sito la delibera e la relativa graduatoria inerente le progressioni economiche orizzontali (le cosiddette fasce retributive), ma i lavoratori della Neuropsichiatria infantile si sono visti negare l'avanzamento di fascia ed anche il personale del reparto di Ginecologia della Aou (17 inità) è stato fortemente penalizzato nell'attribuzione delle fasce e solo due persone sono riuscite ad ottenere la fascia retributiva superiore”.
“All’atto della creazione dell’Azienda ospedaliero universitaria – ha aggiunto Campus – per un disguido mai chiarito diverse figure professionali perdevano la fascia di progressione economica. Ad oggi, come ennesimo trofeo dell’incorporamento dell'ospedale SS. Annunziata, i lavoratori si ritrovano nelle stesse condizioni: perseguitati e valutati come nullafacenti dalle stesse selezioni di progressione economica. Forse, le varie creazioni o dismissioni o incorporazioni aziendali, potrebbero essere create ad hoc per diminuire la spesa dei lavoratori della sanità, rubando a loro dei soldi dovuti? Dopo essere stati spremuti dai turni, sdoppiati per mancanza di personale, con un vagone di ore straordinarie da recuperare, dopo 6 anni di blocco dei contratti illegittimo, ci ritroviamo una busta paga sempre più leggera e una progressione inesistente. Per questo ringraziamo l’Azienda, la Regione e lo Stato Italiano”. (red)
(admaioramedia.it)
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