Mentre navigava, con destinazione Sarroch per un carico di benzina, un mercantile cipriota, il Rizopon, ad un centinaio di miglia dalle coste libiche ha tratto in salvo 82 immigrati stipati in un barcone in difficoltà.
La legge del mare impone che il mercantile sbarchi i naufraghi nel luogo di destinazione, perciò gli immigrati salvati in mare si sommeranno ai trasferimenti, ormai settimanali attraverso voli charter o militari, dai centri di accoglienza siciliani.
Un problema in più per la Prefettura di Cagliari, già in grosse difficoltà per un sistema si accoglienza che, in Sardegna, è ai limiti da tanto tempo. I posti disponibili, tra il centro di Elmas, la Caritas e le attività ricettive che hanno stipulato la convenzione per 35 euro al giorno, non sono più sufficienti. Resta in piedi l’ipotesi, avanzata nella circolare firmata dal prefetto Mario Morcone, direttore del Dipartimento immigrazione, di “provvedimenti di occupazione d'urgenza e di requisizione” per far fronte all’emergenza immigrazione. (red)
(admaioramedia.it)