Tabula rasa

9 Comments

  1. 1

    Alessandro Manca

    Come se chi scrive sia d'accordo sul militarismo sfrenato in sardegna con i gravi problemi arrecati all'isola, differentemente da una posizione che dovrebbere essere obiettiva ritengo anche offensivo il fatto che si prenda di mira Pigliaru, invece di andare a vedere il come e perchè si sia innestata questa dinamica grave per l'isola.. la colpa è di tutti i politici sardi, non uno escluso… carta stampata idem…

  2. 2

    sardovero

    Questi sciocchi antimilitaristi sono utilizzati come utili idioti dai soliti vigliacchi nullafacenti e parassiti pronti a dare addosso alle forze dell'ordine ogni volta ci sia da menare botte, Poliziotti contusi e feriti e nessuna testa rotta di questi imbecilli, peccato. Certamente sono discendenti indegni e felloni dei loro avi che si sono battuti da eroi nella grande guerra. Sono vigliacchi, identici a quei vigliacchi abituati a sparare da dietro i muretti a secco, e prtanto non hanno nemmeno di farsi vedere in faccia. Questi sciocchi antimilitaristi, molti fuoriusciti dalle sacrestie di quei preti cosiddetti di strada che non hanno nemmeno il coraggio di avere sulle felpe un segno di Chiesa. Nessuno di questi, ha il minimo senso di orgoglio per chiedere che la Sardegna ottenga la Zona Franca

  3. 3

    Alessandro Manca

    scusami sardo vero, non conosci il problema delle basi militari in sardegna, i danni che stanno causando, ed è sciocco buttarla in caciara quando non si hanno argomentazioni valide.. Io ho amici in polizia, spesso me ne raccontano, certo è che anche in mezzo a loro ci sono gli schiaccia zecche, bravi padri di famiglia che non vedono l'ora di menar le mani… però grazie al cielo non sono tutti così… sarebbe meglio comunque che un giornalista, faccia il giornalista, con obiettività, guardando il problema dalle varie posizioni senza permettersi di sparare sul mucchio come niente fosse, anche perchè li in mezzo ci sono persone che stanno lavorando da anni per migliorare le cose…

  4. 4

    sardovero

    Alessandro Manca, forse il problema delle basi militari in Sardegna lo conosco più di te e da molto tempo prima. L'orgoglio di una Regione non si dimostra con queste sciocche e sterili manifestazioni parapolitiche strumentalizzate da personaggi che rimangono nell'ombra senza mai apparire. Comunque quando a Decimo c'erano Canadesi e Tedeschi, molti cittadini dell'area metropolitana ed attività imprenditoriali hanno fatto i loro affari con gli affitti, i consumi, e tutto il resto. Se la spiaggia di Teulada non fosse rimasta off limits, oggi sarebbe stata riempita di villaggi e di alberghi. L'anno scorso, per un incendio nella zona militare di Capo Frasca, si è fatto un casino tale, mentre erano normali le centinaia di incendi che hanno devastato l'Isola. Se anche la lotta agli incendi la dessero ai militari, sia come piloti che come lanci di acqua e prodotti, si eliminerebbero molte speculazioni di chi ci campa con la vendita dei prodotti chimici, affitto di elicotteri e Canadair, personale, ecc. Ultima genialata della Sardegna: svuotamento dei laghetti collinari, indispensabili per approvvigionamenti di acqua per elicotteri antincendi, proprio all'inizio dell'estate quando sono indispensabili per evitare, cosi dicono, che eventuali esondazioni possano mettere in pericolo centri abitati: esondazioni in estate, quando c'è anche la siccità!

    Infine, scusami, ma del tuo discorso non ho capito che cosa volevi dire. Molto confuso.

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