La beatificazione laica di Massimo Zedda come alfiere di un modello sardo in cui la sinistra governa d’amore e d’accordo è durata appena una settimana, dimostrando che anche la vittoria elettorale non è un coperchio buono per tutte le pentole. Il Pd, che si era illuso di aver eliminato ogni nemico a sinistra lasciando l’angusto spazio della dialettica interna in senso alla maggioranza alla pattuglietta sovranista (che abbaia ma non morde), ha scoperto a sue spese che forse avere un competitor a sinistra è forse peggio che avere un nemico. Soprattutto se il competitor si chiama Sel e sfida continuamente i dem proprio a sinistra sul terreno maledettamente concreto del fare ‘cose di sinistra’, cioè cose abbastanza demagogiche molto simili al famoso lancio dei soldi dall’elicottero, spesa pubblica per l’elettorato di riferimento, ma poca resa in termini di produttività, posti di lavoro veri, ripartenza dell’economia.
Quando il maggior partito della coalizione soffre, e i dem da tempo senza una guida politica stanno soffrendo parecchio, gli alleati non accorrono al capezzale dell’infermo e non spendono parole di conforto. Anzi, nello specifico, alzano l’asticella, sfidano in campo aperto e trovano nuovo consenso nel mondo sovranista che, aggiungendo qualche numero, fa in qualche modo massa critica. I risultati di questo filibustering interno al centro sinistra sono sostanzialmente due. La riforma della sanità viene per l’ennesima volta stoppata, costringendo il Governatore e la Giunta all’ennesima proroga dei commissari e, nel merito, a riscrivere (vedremo come) tutto il progetto. Inoltre la Regione istituirà con legge il cosiddetto reddito di cittadinanza approvando a spron battuto una proposta di Sel dopo che la stessa Giunta aveva annunciato la riforma, in senso restrittivo, della spesa sociale. A metà legislatura molti elementi portano a dire che la tela fin qui tessuta dal centro sinistra in Regione è di qualità scadente. Adesso è arrivata Penelope che disfa di sera la tela tessuta durante la mattina e peggiora di gran lunga la qualità del tessuto. Come il personaggio mitologico guadagnerà (o meglio perderà) tempo, ma il problema è che all’orizzonte Ulisse non c’è.
SardoSono
(admaioramedia.it)