Soru, chi è costui? Ad oltre dieci anni dalla sua discesa in campo si può fare un primo bilancio della sua stagione politica ed imprenditoriale che ancora non si è conclusa, anche se, per molte ragioni, sembra molto vicina alla battute finali.
Sul piano politico, la sua visione, frutto di un impasto ‘sinistro’ fra cinismo e fondamentalismo, ha provocato non pochi danni alla Sardegna che ha governato (in prima fila o dietro le quinte).
Ha mandato la Regione a sbattere sulle cosiddette ‘tasse su lusso’; ha chiuso un accordo col Governo sulle entrate che i Sardi ancora piangono; ha incasinato l'urbanistica con una pianificazione piena di errori ed orrori; ha fatto un buco di 80 milioni e passa su Tuvixeddu; ha scassato la formazione professionale e il settore turistico, cancellando tutto senza costruire nulla. L'elenco sarebbe ancora molto lungo ma, per dovere di sintesi, quanto elencato potrebbe bastare. Come segretario del Pd, ha eredito un partito sull'orlo del burrone e gli ha fatto fare un passo avanti. Ha perso Nuoro e molto probabilmente anche la partita di Quartu Sant’Elena, a Sassari la situazione delle due anime del Pd è di coma ‘indotto’, così come ad Olbia (nel frattempo è caduta Tempio), Alghero ed Oristano. La sua analisi relativa alle elezioni amministrative andate male, passate e recenti, è stata che "nessuno si deve sentire sotto processo", a cominciare da lui, naturalmente.
E come imprenditore? Beh, dopo la bolla degli ultimi anni '90 la sua società non ha mai chiuso un bilancio in attivo, la massa del debito è sempre molto pesante ed il recente accordo con un'altra società del settore ha favorito un rimbalzino di borsa e niente più. Anche perché i processi di aggregazione nelle telecomunicazioni, a partire dalla fusione fra 3 e Wind, hanno praticamente chiuso tutti gli spazi in Italia e in Europa. Per ripartire con Tiscali, quindi, non resta che il mega contratto con la pubblica amministrazione (guarda un po’…) vinto con un ribasso molto discutibile e finito nel mirino di alcuni concorrenti che, in base al bandi gara, dovrebbero dividere la torta con lui. Un bilancio a tinte prevalentemente scure, insomma, da ‘morto di fama’. E pensare che qualcuno, che peraltro di solito non ne azzecca una, aveva ipotizzato per Soru un ruolo di leadership nazionale. Ajò…
SardoSono
(admaioramedia.it)
9 Comments
Giovanni Cubeddu
Avete dimenticato che si è accollato le spese per la Sanità, che come direbbero a Sassari, “no è buccia di ciogga” per la nostra già disastrata economia
Romano
Una bellissima analisi del politico e dell'imprenditore che è riuscito ad incantare i sardi, quando venne eletto governatore della Regione, non con le chiacchiere come il suo sodale di partito Matteo Renzi, considerando le difficoltà che aveva il personaggio in ogni talk show televisivo, dovendo programmare i tempi delle sue parole, ma con una sua presunta difesa della Sardegna e del suo popolo. In mancanza di dialettica pungente e agevole, con un pò di antiberlusconismo che non faceva mai male per raccogliere consensi, i suoi abiti in vellutino, le sue camice dal colletto alla pastore e senza cravatta, è riuscito ad incantare tanti elettori, senza che nessuno gli dicesse di cacciare di tasca i soldi per Tuvixeddu e per i danni fatti alle casse regionali con le demenziali tasse sulle barche.
Ora come atto finale, dopo i poco felici successi in politica alla guida del PD, riuscirà a convincere i suoi fans che il progetto di Scivu è tutta una presa per i fondelli ai sardi e un guadagno per la sua famiglia, costruendo suite invece di ville sul mare?
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