SARDOSONO, La fantasia al potere nei trasporti: l’aereo navetta dell’assessore Deiana

06 Luglio 2015

Romani e piemontesi, che si intendevano abbastanza di sistemi urbani, immaginavano la Sardegna con una specie di scheletro a forma di Y, che partiva da Cagliari e si diramava a nord ovest verso Porto Torres e a nord est verso Olbia. A questo scheletro, ovviamente, andavano poi connesse le altre ramificazioni in modo da formare un sistema efficiente.

Quelli che sono venuti dopo, continentali e sardi non fa differenza, se ne sono abbastanza infischiati dello schema ad Y tanto è vero, ad esempio, che la Sassari-Olbia, il collegamento che unisce il porto di Porto Torres e quello di Olbia ed avvicina tantissimo l'aeroporto Riviera del Corallo al Costa Smeralda, i Sardi se la stanno pagando di tasca. Ma non per farsi, un po’ meglio, gli affari loro (e sarebbe giunta anche l'ora), quanto perché questa interconnessione affonda le radici nella famosa dorsale della Y di cui, in qualche modo, troviamo traccia anche nel recente Piano nazionale strategico degli aeroporti preparato dal Ministero delle Infrastrutture. Dove si dice con qualche giro di parole, ma quella è la realtà, che non ci possiamo più permettere aeroporti minori ad una distanza inferiore ai 100km l'uno dall'altro; e 100 km è, forse un po’ di più, la distanza fra gli scali di Alghero ed Olbia. Tutto questo per dire, ma si potrebbe aggiungere molto altro, che l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, con la sua idea della navetta Cagliari-Roma o Milano a 25 euro (farebbero 65 milioni che dovrebbe mettere lo Stato) non solo si è fatto scappare una boiata pazzesca, ma ha pure passato la ramazza su secoli di storia, geografia, buon senso e scienza dei trasporti nella quale dovrebbe pure eccellere.

In poche parole, secondo Deiana, il sistema Sardegna avrebbe tutto da guadagnare dal fatto che circa metà dei Sardi, per prendere questa benedetta navetta, sarebbero costretti a prendere un'altra navetta per arrivare a Cagliari, partendo magari dalla loro abitazione posta a poche centinaia di metri dagli aeroporti di Alghero ed Olbia. Questa cosa, oltretutto, fa in paio con l'altra ideona di Deiana di usare le risorse della Continuità territoriale con gli scali minori per aprire nuovi collegamenti Sardegna-Europa. Come dire che i Sardi potrebbero farsi una ragione delle difficoltà di raggiungere la penisola potendo andare oltre…