Chissà se e quando la Sardegna avrà il suo ‘ArruCare’, un sistema obamiamo per una salute migliore possibile andando in ospedale il meno possibile. Mentre alcuni media salutano la nuova ‘era' dei commissari (avete mai visto un'era di appena 8 mesi?), la sinistra si sta lentamente svegliando dal "prestissimo e benissimo" della campagna elettorale. Per alcune semplici ragioni.
I costi sono quelli che sono e tagliare del 15-20%, come spera l'assessore Arru, somiglia alla scalata di una parete di roccia. A spanne, si tratterebbe di portare a casa 600 milioni su una spesa di 3 miliardi, facendo rientrare anche il San Raffaele che non è mai stato gratis, sotto un certo punto di vista. Se pensiamo che dalle ripuliture annuali del bilancio (su tutti i centri di spesa) la Regione recuperava al massimo 100 milioni, la quota 600 (solo dalla sanità) è un sogno ad occhi spalancati. A meno che i commissari non facciano un miracolo e la Commissione di inchiesta, recentemente istituita dal Consiglio regionale, non faccia addirittura il bis. Tutto in 8 mesi di mandato, per i commissari, e in 6 mesi, per la Commissione.
Ehi, vi siete accorti che come nel gioco dell'oca siamo tornati al "prestissimo e benissimo", cioè al punto di partenza?
SardoSono
(admaioramedia.it)