Questo tribolato fine 2015 della politica sarda ci propone l'ultima puntata dell'irreality Soru-Pigliaru, le uniche due persone al mondo che vanno d'amore e d'accordo solo parlandosi attraverso note stampa (rivedute e corrette per la bisogna) dei rispettivi staff, senza aver mai condiviso, per dire, nemmeno una pizza. Una storia che fa ridere ma che, allo stesso tempo, offende l'intelligenza dei Sardi a cominciare da quelli che ci credono, speriamo pochi e sempre di meno.
La seconda proposta che ci viene propinata dal centrosinistra isolano è, se possibile, ancora più irreale. Se Pigliaru due anni fa, esponendo il suo programma, avesse dichiarato che la sua Giunta, non capendo un'acca di sanità, avrebbe messo in piedi tre giri di commissari e, alla fine, una stangata di tasse… Se avesse detto che avrebbe sballato i conti della continuità territoriale e che avrebbe cacciato le low cost dai cieli sardi… Se avesse aggiunto che per far viaggiare il 'pendolino' sardo servono soldi, che probabilmente non ci saranno mai… Se, in altre parole, avesse annunciato queste cose, lo avrebbero preso per matto. Eppure è esattamente quello che è accaduto e, siccome al peggio non c'è limite, potrebbe accadere ancora.
Il dato politico risulta abbastanza evidente: i tre pilastri dell'accordo stipulato da Soru con Prodi nel 2006 (sanità a totale carico della Regione, come continuità e trasporto pubblico locale) sono crollati l'uno dopo l'altro, schiantandosi sulla Sardegna. Anche perché, in cambio e in termini di soldi, sono arrivate poche briciole precedute da un condono tombale sulle risorse che lo Stato doveva (e non darà più) alla Regione. Questa riflessione, sotto il peso schiacciante dei fatti, non è assente da certi discorsi che si fanno in maggioranza. Con modi più soft ne parla spesso il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, che, non a caso, viene dato fra i possibili successori di Pietro Cocco alla guida del gruppo Dem in Consiglio regionale. Si vedrà. Per il momento, al posto di Soru, che ci ha messo molto del suo nello sfasciare il partito praticamente dappertutto, non c'è da stare molto sereni.
SardoSono
(admaioramedia.it)
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