Indagine antiterrorismo della Digos di Nuoro con alcune perquisizioni iniziate nelle prime ore di questa mattina.
Uno dei presunti ‘foreign fighter’ che avrebbero partecipato a combattimenti in Siria è il sardo Pierluigi Caria che ha subito il sequestro preventivo del passaporto, considerato che era pronto a ripartire.
L’indagine ha preso spunto da una foto trovata su internet e presumibilmente scattata in Siria: si vedono due persone in tuta mimetica e con il volto coperto, uno armato e l’altro uno che saluta col pugno chiuso alzato, davanti a tre bandiere: la sarda, la bretone e quella di un movimento antifascista della Bretagna. Secondo gli inquirenti, i due uomini sono un combattente bretone (morto il 18 febbraio scorso) ed il sardo, che risulta aver combattuto coi curdi dell’Ypg contro l’Isis. A Caria viene contestato il reato di associazione con finalità di terrorismo. (red)
(admaioramedia.it)