Questa mattina, una squadra di operai Igea ha cominciato a predisporre il cantiere, perciò entro lunedì dovrebbero partiranno i lavori per la bonifiche nell’area della ex Sardamag di Sant’Antioco, la fabbrica di magnesio dismessa nei primi anni ’90. Per il risanamento ambientale di quelle terre sono disponibili da anni circa 7 milioni di euro.
“Finalmente, burocrazia battuta, dopo anni di interminabile attesa – ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, che da tempo e più volte aveva sollecitato l’intervento – Ci sono voluti anni e anni di pazienza, sit-in, proteste accorate, sollecitazione da parte della comunità antiochense e dei sindaci (Virginio Locci, Eusebio Baghino, Mario Corongiu), incontri e tonnellate di rassicurazioni fornite a più riprese dall’amministrazione regionale per raggiungere quello che a buon diritto può essere definito un traguardo storico: oggi festeggiamo una vittoria di tutti, soprattutto dei cittadini. Le bonifiche partono e per Sant’Antioco (nonché per l’intero territorio), inizia una nuova pagina. Adesso possiamo concretamente programmare il rilancio dell’isola in chiave turistica mettendo in conto quelle aree, da sempre considerate determinanti a tale scopo”.
Locci ha anche auspicato che le operazioni procedano spedite, senza intoppi: “Le risorse sono a disposizione da anni, sono sufficienti per risanare l’intera area in questione e non sono ammessi ostacoli. In questo scenario di desolazione segnato da progetti di rilancio mancati e da una burocrazia incancrenita capace di divorare tutti i buoni propositi, la speranza è che le bonifiche diventino realmente le fondamenta su cui costruire il nostro futuro e, dunque, che i progetti del Piano Sulcis destinati all’isola prendano avvio quanto prima”. (red)
(admaioramedia.it)
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