Lo scorso 6 marzo, il Consiglio comunale di Sant’Antioco, all’unanimità, ha deliberato la richiesta di rimodulazione dei finanziamenti del Piano Sulcis a favore del Porto polifunzionale nel Golfo di Palmas, finanziamenti attualmente dedicati al nuovo viadotto.
“Un risultato ottenuto anche grazie al lavoro, iniziato due anni fa, di informazione e di approfondimento svolto dal Comitato – hanno commentato i portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau – Affinché il Porto polifunzionale assuma il ruolo che tutto il Sulcis si aspetta, si dovrà risolvere il vero problema delle infrastrutture viarie che trovano nella SS 126, dal bivio di Sirai a Calasetta, il punto debole in termini di sicurezza e tempi di percorrenza che andrebbe risolto contestualmente alla realizzazione delle opere portuali, per rendere più fluido, scorrevole e sicuro il traffico del Sulcis ed i collegamenti con porto ed aeroporto di Cagliari, oltre a rendere effettivamente funzionanti i collegamenti tra centro intermodale di Carbonia ed i paesi del Sulcis”.
Infine, il Comitato ha sollecitato l’organizzazione di un incontro pubblico nell’aula consiliare, con il coinvolgimento di tutti i Sindaci del territorio e dei nuovi parlamentari recentemente eletti: “E’ fondamentale che tutto il territorio del Sulcis colga l’importanza e solo con una corretta ed esaustiva informazione si puo’ arrivare alla condivisione unanime degli intenti per la rinascita del Sulcis”. (red)
(admaioramedia.it)