Hanno intercettato il tonno rosso in arrivo da un grossista di Cagliari e gli uomini della Guardia costiera di La Maddalena, col coordinamento del Centro di controllo area pesca del nord Sardegnalo, lo hanno sequestrato. Si trattava di un esemplare di circa 220 chili, pescato in acque spagnole, e commercializzato senza aver regolarizzato i documenti di cattura previsti dalla normativa comunitaria, arrivando ad una struttura alberghiera di Santa Teresa di Gallura.
Per la mancanza degli idonei documenti di cattura, lungo tutta la filiera commerciale, sono state elevate sanzioni amministrative per 16mila euro, coinvolgendo quattro operatori del settore. Infatti, il tonno rosso è una specie ittica tutelata a livello internazionale, la sua carne pregiata, di grande valore economico, è sempre più richiesta dai consumatori ed in modo particolare dai ristoratori di alta cucina. Perciò, l’eccessivo sfruttamento di questo prodotto ha causato un innalzamento delle norme per preservare la specie, come un documento di cattura convalidato dall’Autorità marittima, attestante ogni singola transazione commerciale. Il prodotto sequestrato, dichiarato idoneo al consumo umano da parte del servizio veterinario della Asl, è stato donato in beneficenza ad un’associazione caritatevole di Olbia. (red)
(admaioramedia.it)
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webnauta59
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