SANTA TERESA GALLURA, Due famiglie rom occupano una casa cantoniera

Fino a qualche settimana fa, la casa cantoniera a Santa Teresa di Gallura, nella strada statale 133/bis (località Massidda), a pochi passi dal bivio per San Pasquale, era abitata dal capo cantoniere, ma quando l’Anas gli ha chiesto un affitto sostanzioso (nonostante sia difficile che quei locali abbiano le caratteristiche per l’agibilità) ha deciso di cercarsi un altro alloggio ed ha iniziato il trasloco. Neanche il tempo di terminarlo, che, quando è tornato a prendere le sue ultime cose, ha trovato l’immobile occupato (abusivamente, è superfluo sottolinearlo) da due famiglie rom con una decina di bambini, a quanto pare in arrivo da Porto Torres.

“L’occupazione delle case cantoniere disabitate da parte dei rom pare non essere insolita, tuttavia non può essere tollerata – ha commentato Dario Giagoni, coordinatore provinciale di Noi con Salvini – E’ un bene pubblico ed è doveroso che della questione si occupino gli enti competenti. L’occupazione abusiva di un immobile costituisce reato ed è necessario contrastare eventuali situazioni di degrado urbano e ambientale e tutelare con ogni mezzo”. (red)

(admaioramedia.it)

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