“Secondo gli accordi tra Qatar Foundation e Regione Sardegna, benedetti in tutta fretta dalla Presidenza del Consiglio e da apposita legge ad hoc del Parlamento, l’ex San Raffaele avrebbe dovuto iniziare ad erogare i servizi sanitari agli olbiesi e a tutti i sardi a partire dal 1 marzo 2015. Ad oggi invece ancora tutto tace e non c’è traccia neppure dell’inizio simbolico delle attività che, annunciato ad Olbia in pompa magna, sarebbe dovuto avvenire entro il 1 marzo, in locali messi a disposizione dal Comune di Olbia.” Lo ha evidenziato Pierpaolo Vargiu, deputato dei Riformatori, che sul tema ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Salute, ricordando che, il 21 maggio dello scorso anno, è stato siglato a Palazzo Chigi il protocollo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione e la Qatar Foundation Endowment sul completamento ed il rilancio dell’Ospedale Bambino Gesù di Olbia, l’ex San Raffaele, poi rinominato Mater Olbia, come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.
L’intesa, firmata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e da Lucio Rispo, investment project manager della Qatar Foundation Endowment, scaturì dall’interesse della Qfe a sostenere in Italia, ed in particolare in Sardegna, progetti nel campo della medicina e della ricerca applicata e di base, con particolare riferimento a quelli della pediatria e della medicina dello sport e impegnò il Governo a sostenere l’iniziativa della Regione nella realizzazione del progetto. L’investimento della Qfe è di 200 milioni per l’acquisizione ed il completamento, mentre sono previsti altri 100 milioni in dieci anni per la ricerca. I restanti 700 milioni per la gestione annua dell’ospedale (70 milioni per dieci anni) saranno pagati dalla Regione (560 milioni) per prestazioni erogate, i restanti 140 dovranno derivare dai ricavi dei 50 posti letto.
“Il 1° marzo deve aprire l’ospedale – aveva detto Rispo, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, alla presenza del premier Renzi – Può cambiare tutto tranne la data di apertura. Noi siamo una monarchia assoluta e gli ordini si eseguono.”
“Il Governo ha mantenuto il proprio impegno, modificando la normativa vigente in materia di posti letto e di tetti di spesa sanitaria pur di renderlo possibile, intervenendo nel decreto Sblocca Italia con una deroga – ha ricordato Vargiu – Ma purtroppo intorno all’ex San Raffaele c’è stato tanto fumo, ma ancora non si vede l’arrosto. Perciò mi sono rivolto urgentemente al Governo perché spieghi ai Sardi il motivo dei ritardi e dia certezza sulla data di inizio delle attività del nuovo ospedale Mater Olbia.” (red)
(admaioramedia.it)