Non solo segnalazioni e critiche per le strutture ospedaliere, che creano disagi agli utenti ed al personale che presta la sua opera professionale, la sanità sarda è anche polemica politica per le nomine, almeno una ventina, che in questi giorni, in piena campagna elettorale, sono state fatte dal direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano.
“A poche settimane dal voto pioggia di incarichi ad amici e amici degli amici – ha denunciato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Nomine di direttori di struttura complessa dell’area di staff che avvengono a due settimane dalle elezioni e riguardano persone spesso già con incarichi direzionali in questi anni che non hanno dimostrato particolari capacità, ma decisamente il contrario”.
Tra le nomine citate dal Consigliere regionale di FdI, quella di Giovanni Salis nel ruolo di direttore della S.C. Formazione, Ricerca e Cambiamento organizzativo nel Dipartimento di staff, con sede a Nuoro: “Non si capisce perché, visto che la sede dell’Ats è a Sassari. E’ forse lo stesso Giovanni Salis che risulta essere (sul sito della Regione) l’attuale Capo di gabinetto dell’Assessore della Sanità?. Se stiamo parlando della stessa persona la nomina è quantomeno inopportuna, se invece è un’altra persona vorremo capire quali siano le sue competenze”.
“Questa e altre spiegazioni doverose da parte di Moirano – ha aggiunto Truzzu – il tecnico venuto da oltre Tirreno che al suo arrivo aveva promesso solo scelte tecniche, e oggi deve giustificare quest’improvvisa fretta di assegnare incarichi amministrativi nella Sanità a ridosso di un’importante scadenza elettorale, per di più dopo aver tagliato i primariati sanitari di chi non aveva una chiara vicinanza al centrosinistra. Scelte dettate dal desiderio dei burocrati della sinistra di occupare tutti gli spazi per il futuro, in vista dell’imminente sconfitta alle politiche del 4 marzo e alle regionali del 2019”. (red)
(admaioramedia.it)