“Ancora venti giorni di sonno da parte dell’Assessorato della Sanità e circa 30 operatori, senza lavoro dopo la chiusura dei punti nascita nelle case di cura Sant’Anna e Villa Elena di Cagliari, perderanno anche la cassa integrazione”. E’ la denuncia di Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, infatti il prossimo 24 agosto scadrà il terzo mese di cassa integrazione per decine di operatori e non potrà esserci alcuna proroga.
“La ragione della possibile perdita del lavoro di decine di operatori, addetti e altre figure professionali non è da imputare alla chiusura dei reparti, ma ai ritardi nel rispetto degli impegni – ha spiegato l’esponente di FdI – Infatti, a giugno, il direttore generale dell’Assessorato aveva promesso l’invio di una commissione per l’accreditamento e la riconversione dei posti letto consentendo così il ricollocamento del personale, cosa mai avvenuta. Anche i sindacati già da tempo avevano chiesto che si intervenisse per gestire la chiusura dei due punti nascita in modo che si scongiurasse la possibilità di lasciare senza impiego diversi lavoratori, ma dalle istituzioni non è ancora arrivata una risposta. L’assessore Arru deve spronare i propri collaboratori anche in questi giorni di agosto per dare una risposta concreta alle richieste di chi operava nei due reparti”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
truzzu
Ancora venti giorni di sonno da parte dell’assessorato della Sanità e circa 30 operatori, senza lavoro dopo la… https://t.co/k4Udwn2JXu
FratellidItaIia
RT @truzzu: Ancora venti giorni di sonno da parte dell’assessorato della Sanità e circa 30 operatori, senza lavoro dopo la… https://t.co/…
luca_vidoni
RT @truzzu: Ancora venti giorni di sonno da parte dell’assessorato della Sanità e circa 30 operatori, senza lavoro dopo la… https://t.co/…
webnauta59
RT @admaioramedia: SANITA’, Truzzu (FdI): Regione dorme e operatori dei punti nascita perdono sonno e lavoro https://t.co/BKMupMlzzO