In attesa del definitivo riordino della rete ospedaliera regionale e della nascita dell’unica azienda sanitaria regionale, la sanità in Sardegna vive momenti di tensione nei territori, anche per la possibile cancellazione delle guardie mediche. Tanto che il consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, ha auspicato un intervento urgente della Regione sul piano pensato dal Ministero della Salute, che prevede la copertura dell’assistenza medica da parte degli ambulatori di medicina generale: “Il nuovo modello prevede una contrazione dell’assistenza dalle attuali 24 ore a 16, con la sforbiciata dei presidi notturni. Un servizio indispensabile sul territorio della Sardegna, che non può certo essere paragonato alla Penisola viste le difficoltà nei collegamenti stradali. Si intuisce che il servizio sarà garantito per sole 12 ore, salvo poi fare ricorso a 4 ore di assistenza fornite da medici a contratto. Un colpo durissimo per tantissimi giovani che aspirano ad entrare nel mondo della sanità. Inoltre, la cancellazione delle guardie mediche comporterà un ricorso eccessivo al Pronto soccorso”.
Sul tema della rete ospedaliera, Marcello Orrù, vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale, ha incontrato un gruppo di cittadini di Muravera preoccupati per il futuro dell’ospedale San Marcellino: “Come sta accadendo per Isili e Sorgono la riforma proposta dalla giunta Pigliaru colpisce al cuore territori vasti e distanti dai centri più grossi mettendo a rischio la saluta dei cittadini. L’ospedale di Muravera è una struttura nuova costata milioni di euro che rappresenta una eccellenza e un presidio sanitario essenziale per un vastissimo territorio, peraltro molto popoloso. La sua chiusura equivarrebbe ad una bomba sociale e sanitaria enorme, non soltanto per Muravera ma per tutta l’area del Sarrabus-Gerrei. Sarebbe una scelta inaccettabile: non si possono costringere migliaia di cittadini a rischiare la propria vita e salute obbligandoli a viaggiare a Cagliari o altrove. Il San Marcellino va salvato, valorizzato e potenziato”. (red)
(admaioramedia.it)