Sabato la manifestazione popolare a La Maddalena con circa duemila persone in difesa del diritto alla salute dei cittadini e per chiedere alla Regione di rivedere le sue scelte in riferimento al riordino della rete ospedaliera, che prevede il depotenziamento dell’ospedale Paolo Merlo: dal 15 settembre c’è stata la sospensione, decisa dalla Asl di Olbia, dell’attività di degenza nel Punto nascita.
Per sollecitare una maggiore conoscenza del problema, dal consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, arriva la proposta di un sopralluogo della Commissione sanità del Consiglio regionale all’ospedale Merlo: “Sin dai prossimi giorni farò una perlustrazione nel complesso sanitario per comprendere e analizzare le criticità. Non si comprende che l’eliminazione del punto nascite è una scelta illogica, perché sottrae un servizio fondamentale in una piccola isola che potrebbe risentire pesantemente delle condizioni meteo per un veloce trasferimento in un centro più attrezzato nel caso di bisogno urgente e improcrastinabile. Un’assurdità dovuta alle sforbiciate della sanità sarda. Si nega il diritto all’assistenza in gravidanza e al parto per incanalarsi in una strettoia di tagli e risparmi, senza considerare che il polo nascite è un presidio fondamentale per le emergenze. Bisogna riportare il centro all’interno della struttura ospedaliera, scongiurando la chiusura di un servizio determinante per le gestanti a La Maddalena”. (red)
(admaioramedia.it)