La sanità è sempre stata un fertile terreno di caccia elettorale ed a pochi mesi dalle Regionali non passa settimana senza che l’opposizione di centrodestra evidenzi qualche anomalia nelle nomine dirigenziali.
Questa volta al centro della denuncia dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu e Gianni Lampis, che hanno presentato anche un’interrogazione consiliare, alcune selezioni all’interno dell’Ats, che hanno assegnato 24 incarichi dirigenziali: “Aperte anche per posizioni ancora coperte da dirigenti titolari di incarichi non ancora scaduti, senza rispettare la normativa sulla composizione della commissione esaminatrice, con criteri di valutazione mai resi noti ai candidati prima della valutazione.
“La campagna elettorale a colpi di scambio di favori agli amici è in pieno svolgimento ai danni della sanità sarda e sulla pelle dei cittadini”, ha accusato Lampis. E Truzzu ha aggiunto che “questa è solo l’ultima di una serie di selezioni quantomeno fantasiose promosse dall’Ats e da noi già denunciate”.
Nell’interrogazione chiedono anche se il presidente Pigliaru e l’assessore Arru siano a conoscenza delle selezioni: “Per fortuna sono già oltre 3.000 le firme raccolte, in pochi giorni, dal Comitato ‘No Asl Unica’ per l’abolizione del mostro della sanità sarda”, – hanno ricordato gli esponenti di FdI – I cittadini hanno capito ben chiari i danni della riforma voluta dal centrosinistra, che continua nella sua gestione disorganizzata e clientelare della sanità regionale”. (red)
(admaioramedia.it)