Il reparto di Emodinamica dell’ospedale Sirai di Carbonia rischia di essere chiuso, con inevitabili ripercussioni sulla rete emergenziale cardiologica.
La vicenda ha messo in allarme i cittadini del Sulcis Iglesiente, che considerano strategico il reparto all’interno di quel presidio sanitario: “Non basta il ridimensionamento di innumerevoli reparti negli ospedali di Iglesias, ora la possibile chiusura della divisione di Emodinamica al Sirai conferma la situazione di indifferenza verso il territorio – ha commentato il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, che ha presentato un’interrogazione – Con l’interruzione del servizio, a partire da lunedì, centinaia di pazienti (anche con un infarto in corso) sarebbero costretti a viaggi interminabili verso il complessi ospedalieri di Cagliari”.
“La mancanza di personale non può certo giustificare scelte negative che hanno un impatto devastante sui cittadini che lamentano patologie cardiologiche – ha aggiunto – Al Sirai il servizio è stato ripristinato con l’attività per dodici ore appena lo scorso luglio. A distanza di appena due mesi, l’Ats non concede un altro primario per portare avanti il reparto. Un eventuale declassamento del reparto di Cardiologia e la paventata chiusura di Emodinamica, dove vengono trattati gli infarti acuti rappresenterebbe un grave rischio per la salute dei cittadini dell’intera Provincia. Il quadro che si sta materializzando richiede un intervento urgente per l’incremento degli specialisti nei nosocomi del territorio, per mantenere in vita dei servizi che potrebbero salvare la vita dei pazienti”. (red)
(admaioramedia.it)
6 Comments
Marco Melis
E ormai sta chiudendo qualsiasi cosa.. chissà tra un po’dove caspita dovremo andare per fare una visita medica..
Alessandra Becciu
Al Mater Olbia
Marco Melis
Alessandra Becciu comodo da Carbonia e Iglesias.. triste realtà..ieri ho chiesto una visita al Brotzu e mi hanno rimbalzato perché non ero residente..
Alessandra Becciu
Vuol dire che lo aprono al Mater Olbia!
Clarita Zacchetti
Quelli che mi fa incazzare è che. Nessuno si lamenta. Bisogna farsi sentire.scendere tutti in piazza. C’è di mezzo la nostra salute!!!!!!
fabio
Vergogna delle vergogne…bisogna incazzarsi seriamente e farli cagare le mutande più di quanto se le cagano i parenti e pazienti che si vedono trasportati con infarto in corso verso un viaggio per cagliari!non è possibile una vergogna!attenti la ruota gira