Con la firma dei presidenti Francesco Pigliaru e Roberto Maroni nel Protocollo d’intesa, firmata a Villa Devoto, è stata sancita la collaborazione tra Regione Sardegna e Regione Lombardia per il nuovo sistema di emergenza-urgenza sardo.
Collaborazione che si incentra soprattutto sulle modalità di funzionamento dell’Areus (Azienda sanitaria emergenze e urgenze della Sardegna); riorganizzazione del sistema regionale dell’emergenza/urgenza sanitaria extraospedaliera (118); attività di implementazione del servizio di elisoccorso Hems (Helicopter emergency medical service) regionale; costituzione, attivazione e funzionamento del Numero unico dell’Emergenza (Nue) 112; formazione di tutte le figure professionali coinvolte, anche utilizzando strumenti e metodiche sperimentali. Il protocollo ha una durata di due anni e non comporta oneri economici a carico dei rispettivi bilanci regionali. L’accordo nasce dall’esperienza della Regione Lombardia, prima in Italia ad attivare la propria Azienda regionale dell’emergenza urgenza (Areu) nel 2008 e diventata riferimento a livello nazionale.
Annunciata anche, per il 5 aprile, la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento ed esercizio del servizio regionale di elisoccorso. Nell’avviso è previsto che: il servizio dovrà essere effettuato da tre basi (per 12 ore Cagliari Elmas ed Alghero Fertilia, 14 ore per Olbia Costa Smeralda); la stazione appaltante si riserva di modificare la logistica, trasferendo una o più basi operative secondo necessità e/o opportunità. L’aggiudicatario dovrà fornire i velivoli, il personale di volo e tecnico, mentre il personale sanitario è a carico del Servizio sanitario isolano. L’aggiudicazione avrà luogo in unico lotto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: il valore dell’appalto, compresa tra 11 e 11,6 milioni di euro annui, avrà la durata di 8 anni.
“Forse Arru sta spianando la strada a un direttore dell’Areus di Nuoro proveniente dalla Regione del nord Italia, vista la scarsa considerazione che questa Giunta ha dimostrato di avere per i manager e le professionalità sarde”, ha ipotizzato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Il tempo, comunque, è scaduto da mesi, perché non è stata ancora resa operativa l’Areus? – ha aggiunto – Per questa Giunta l’unica emergenza-urgenza rimane distribuire incarichi e prebende ad amici sardi e della Penisola. Tutto il sistema va urgentemente ripensato e per questo serve un’Azienda pienamente operativa anche per intervenire su problematiche croniche quali l’invecchiamento del personale medico dedicato e l’assenza di ricambio, attraverso idonei interventi formativi e il superamento di una condizione di continua incertezza”. (red)
(admaioramedia.it)