Documentando la sua denuncia con alcune foto sulla sua pagina Facebook, Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, ha segnalato le condizioni dell’ospedale Sirai di Carbonia in occasione delle intense piogge delle ultime ore: “Mentre la Giunta e il suo codazzo piemontese si riempiono la bocca di riforme, la Sanità è un colabrodo e piove perfino nei reparti”.
“L’ennesimo esempio dell’incuria e dello sfascio di una politica che ha mortificato la Sanità – ha aggiunto l’esponente azzurro – introducendo un modello che costa di più per offrire meno servizi e che sacrifica le realtà e le professionalità presenti nel territorio. L’assessore ha annunciato un tour per spiegare le sue scelte ‘prodigiose’, ma la realtà è quella di un ‘bollettino di guerra’ quotidiano che certifica il fallimento su tutti i fronti di Pigliaru, Arru e di tutto il centro-sinistra”.
E mentre la Assl di Carbonia ha replicato che si tratta di “due pannelli di controsoffitto di cartongesso, inzuppati per una infiltrazione di acqua dovuta alla pioggia eccezionale degli ultimi due giorni e nessun danno strutturale, contrariamente a quanto strumentalmente riportato in alcune note stampa”, Cappellacci rincara la dose: “Spiace che l‘Asll di Carbonia sia ormai ridotta ad un ufficio stampa, dedito ad inviare repliche alle forze di opposizione e a fare fa l’avvocato d’ufficio alla Giunta regionale, vomitando considerazioni politiche che non competono ad organi tecnici. La scomposta smentita in realtà conferma quanto abbiamo denunciato”.
Se Carbonia ‘piange’, Iglesias ‘non ride’: “L’Ats non dà l’ok per la ristrutturazione e intanto l’ospedale Santa Barbara di Iglesias cade letteralmente a pezzi”, hanno denunciato Paolo Truzzu, Gianni Lampis e Gennaro Fuoco, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, che, insieme al collega Marcello Orrù (Movimento Cristiano), hanno presentato un’interrogazione all’assessore Arru. Infatti, nella notte tra il 9 e il 10 aprile scorsi, è crollato il soffitto del Laboratorio analisi, causando ingenti danni, ma senza procurato infortuni ad alcuno.
Nel luglio 2016, l’Asl di Carbonia aveva stipulato il contratto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del Cto di Iglesias: laboratorio analisi, sale mortuarie, spogliatoi personale, centro prelievi e donazioni, medicina, ma, finora, l’Ats non ha ancora provveduto alla validazione del progetto esecutivo, necessario per poter avviare i lavori. “È assurdo che siano trascorsi 19 mesi dalla data dell’esito positivo della conferenza di servizi con il Comune di Iglesias e a oggi l’Asl unica (Ats) non ha provveduto alla validazione dei progetti, attività che normalmente si compie in due/tre mesi”, ha denunciato il circolo territoriale di Fratelli d’Italia.
“Pigliaru e Arru sono al corrente della grave situazione della struttura di Iglesias e dei ritardi ingiustificati dell’Ats nel far partire i lavori urgenti? – hanno chiesto i consiglieri regionali nell’interrogazione – L’assessore della Sanità lasci per un attimo Twitter, dove perde tempo a lanciare strali contro l’opposizione, e si concentri sui problemi reali di pazienti e personale ospedaliero a Iglesias come nel resto dell’Isola”. (red)
(admaioramedia.it)