Dopo la mozione presentata in alcuni Consigli comunali, che l’hanno approvata (tra gli altri, San Gavino, Serri ed Arbus), per il riconoscimento della fibromialgia, all’insegna dello slogan “Va curata non snobbata”, la campagna di sensibilizzazione, lanciata in Sardegna da Fratelli d’Italia per chiedere alla Regione di riconoscerla come patologia invalidante e di creare un centro per la diagnosi e la cura, prosegue in Parlamento con la presentazione di una proposta di legge.
“La stragrande maggioranza dalle Regioni italiane l’hanno riconosciuta – ha spiegato Salvatore Deidda, deputato di FdI – Era un nostro impegno preciso quello di dare delle risposte concrete e questa proposta va in questo senso. Riconoscere la fibromialgia come malattia invalidante permetterebbe quantomeno l’esenzione o la compartecipazione dello Stato ad alcuno spese sanitarie e aiuterebbe comunque le Regioni nella realizzazione di centri di diagnosi e cura. Non ultimo ricostruendo e dare dignità a tanti italiani colpiti da questo male che non è immaginario come per troppo tempo qualcuno asseriva”.
Una legge per dare risposta a 2 milioni di italiani che ne soffrono. “Non è ovviamente una battaglia ideologica – ha aggiunto Deidda, primo firmatario del provvedimento sottoscritto da tutti i componenti del gruppo di Fratelli d’Italia – ma lottiamo per un diritto sacrosanto che viene negato. Questa malattia condanna a troppe sofferenze e non si può tergiversare ulteriormente”. (red)
(admaioramedia.it)