Nonostante le rassicurazioni dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru (“Non c’è un’epidemia di meningite in corso”), dall’opposizione di centrodestra arriva forte la richiesta della predisposizione di un piano che consenta la vaccinazione gratuita contro la Meningite.
“I vaccini per la meningite siano totalmente a carico della sanità”, ha proposto Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia, rilanciando l’appello dei primi cittadini del territorio tra Trexenta, Barbagia di Seulo e Sarcidano. “Gli ultimi casi dei pazienti ricoverati al Brotzu ed al Santissima Trinità certificano l’allarme per le infezioni da meningococco, quasi certamente di tipo B. E’ il segnale che si è minimizzato il fenomeno. Con un’emergenza che si è allargata da giorni a partire tra Cagliari e Gesico, con i presidi sanitari presi d’assalto per gli accertamenti. Ormai, sale la preoccupazione e la paura, soprattutto tra i giovani. Si intervenga con un programma straordinario per abbattere i costi per le vaccinazioni venendo così incontro alle famiglie in forte difficoltà”.
Marcello Orrù, consigliere regionale del gruppo “Sardegna”, ha scritto una lettera all’assessore Arru: “Alla luce dei casi mortali di meningite capitati negli ultimi giorni la Regione si attivi immediatamente per garantire gratuitamente il vaccino per la meningococco B. Sono tanti i giovani che in questi giorni si stanno recando negli ambulatori per chiedere e fare il vaccino e non sempre possono permettersi di sostenerne il costo pari a circa 80 euro. Ecco perchè ritengo che l’Assessorato regionale della Sanità si attivi con urgenza per farsi carico di tali costi”.
Maggiore attenzione sui casi di meningite, con una campagna straordinaria di vaccinazione nei presidi sanitari isolani, è stata richiesta anche dal capogruppo regionale dell’Udc, Gianluigi Rubiu: “La Regione deve investire ulteriori risorse per il personale e per l’acquisto dei vaccini necessari per scongiurare spese folli delle famiglie. Consentire ai pazienti l’assistenza necessaria e recuperare una soglia minima di sicurezza. La Regione ha sottovalutato il problema e la situazione si è complicata negli ultimi giorni, con il pericolo che possa aggravarsi, sfuggendo di mano ad una politica distratta e confusa. Non si può giocare con le vite umane. Ora si ponga rimedio con un piano di vaccinazione diffuso, con l’azzeramento dei costi e la disponibilità delle dosi di vaccino, a titolo gratuito, per i bambini e ragazzi”. (red)
(admaioramedia.it)