La professoressa Eleonora Cocco è famosa nel mondo per la sua lotta alla sclerosi multipla. Dirige all’ospedale Binaghi di Cagliari un centro d’eccellenza dove – oltre a seguire più di quattromila pazienti – si fa ricerca di altissimo livello, grazie alla quale viene garantita agli ammalati una convivenza più serena con questo terribile male.
Eppure, nonostante i successi universalmente riconosciuti, il Centro per la sclerosi multipla non riceve dalla Regione le attenzioni che meriterebbe. Solo tre medici sono stabilizzati per la lotta alla sclerosi e un manipolo ristretto di geniali ricercatori è costretto a combattere con incarichi a tempo determinato. Si corre il rischio che almeno questi ultimi prendano il volo verso Regioni o Nazioni più sensibili nei confronti della scienza.
Intanto, il Presidente della Regione Sarda studia sistemi per far rientrare i cervelli. Inizi a dire all’assessore della sanità, Luigi Arru, di non far fuggire quelli che abbiamo. Per far rientrare gli altri ci vorrà più tempo: le chiacchiere vuote non bastano.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)