“Sono trascorsi esattamente tre mesi dalla nomina dei nuovi commissari delle Asl sarde ed è ormai cristallino che, per riforma del sistema sanitario, la Giunta dei professori intendesse semplicemente occupare i posti di comando con il commissariamento delle Aziende sanitarie.” Lo ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, ricordando che “nessuno degli obiettivi assegnati ai nuovi commissari straordinari con delibera di Giunta è stato rispettato”.
“Non solo la Sanità isolana continua a mostrare le sue note carenze – ha aggiunto Locci – ma addirittura mancano i progetti di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari delineati nella succitata delibera e da approvare entro termini ben definiti. A questo punto è opportuno che l’assessore competente, Luigi Arru, spieghi quali sono gli ostacoli di varia natura che impediscono il proseguo della (loro) riorganizzazione della Sanità isolana. Non vi è alcun riscontro sull’operato dei commissari, sebbene la loro nomina fosse stata accolta con grande entusiasmo, considerate le grandi capacità dei dirigenti decantate dall’Assessore. Forse la foga riformatrice si scontra con i malumori interni alla stessa maggioranza di governo. “
“In tema di Sanità, insomma, siamo ancora all’anno zero – ha concluso l’esponente azzurro – E’ naturale che dovrà essere il Consiglio regionale a sobbarcarsi la riorganizzazione della rete ospedaliera, adeguandola alle reali esigenze dei cittadini e ‘garantendo appropriatezza e qualità degli interventi e dei percorsi diagnostici terapeutici’, così come da obiettivi di Giunta. E si faccia presto.” (red)
(admaioramedia.it)