SANITA’, Lampis e Truzzu (FdI): “Operazione Robin Hood: i soldi per risanare i debiti chiediamoli a Soru, non ai Sardi o ai Comuni”

Mentre questa mattina nell’aula del Tribunale di Cagliari, l’ex presidente della Regione Soru, attualmente eurodeputato del Pd, si stava difendendo dall’accusa di evasione fiscale per oltre 4 milioni di euro tra il 2005 ed il 2010, motivando i mancati versamenti con un "errore non voluto" (l’erario gli chiede 10 milioni di euro, oltre i risvolti penali della vicenda), anche dalle stanze del Consiglio regionale qualcuno ha pensato al Segretario regionale del Pd, proponendo di fargli restituire i soldi che sono costate alcune sue decisioni da Governatore: “La Giunta non prenda i soldi dalle tasche dei Sardi aumentando Irpef e Irap, né dai Comuni già in difficoltà – hanno proposto Paolo Truzzu e Gianni Lampis, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – Li chieda a chi ha causato in passato danni erariali, si inizi a fare cassa chiedendo i soldi a chi si è reso responsabile, ad esempio, pretendendo gli 84 milioni di euro che Soru sta facendo pagare alla Regione per la vicenda Tuvixeddu. Stiamo parlando di 60 euro a sardo, neonati compresi, che ha lasciato in eredità da saldare ai cittadini. Questa sarebbe la vera operazione ‘Robin Hood’, altro che quelle fantasticate in Aula da una maggioranza allo sbando”.

“Il dietrofront ventilato dalla Giunta sugli aumenti di Irpef e Irap – hanno aggiunto i due esponenti di FdI – è sintomatico del fatto che chi dovrebbe guidare la Sardegna brancola nel buio e non sa come recuperare i soldi per coprire i buchi della mala gestione della cosa pubblica”. (red)

(admaioramedia.it)