L’ospedale San Giuseppe di Isili copre le esigenze di oltre 50 mila abitanti dei territori del Sarcidano-Barbagia di Seulo, Alta Marmilla e Alta Trexenta. Un’area geografica disagiata che, in attesa della riorganizzazione sanitaria regionale, dovrebbe continuare comunque a garantire alcuni servizi essenziali. Invece l’unità di Chirurgia Generale non è operativa, nonostante le ingenti ristrutturazioni effettuate: le degenze ordinarie sono attualmente sospese, con la conseguente situazione di disagio a carico dei cittadini. Oggi è stata inoltrata un’interrogazione sul tema dal consigliere regionale Lorenzo Cozzolino all’indirizzo dell’assessore all’Igiene e Sanità Luigi Arru, affinché venga sbloccata la situazione di stallo. Queste le considerazioni del primo cittadino di Isili Luigi Pilia – che ha lanciato un comprensibile grido d’allarme – e dell’onorevole Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia.
Pilia: “L’unità di Chirurgia Generale è stata ristrutturata da qualche anno: si tratta di strutture nuove ma incredibilmente chiuse. Non vengono più gestite le situazioni di emergenza/urgenza, per i lavori di adeguamento delle sale operatorie andiamo avanti da più di un anno tra promesse e rinvii. Un quadro di disagio per cui non è mai stata predisposta un’alternativa. La popolazione è logicamente preoccupata, è stato istituito un comitato che presidia l’ospedale dal 24 giugno 2016. Per far sentire la nostra voce sono state promosse alcune manifestazioni, ma senza ricevere mai risposte concrete. Non può pagare per tutto lo spopolamento: è normale che se ai cittadini non vengono garantiti i servizi basilari, decidano di lasciare Isili“.
Cappellacci: “Basta con il gioco delle tre carte di chi da un lato promette palate di soldi e dell’altro prepara tavoli per smontare pezzo per pezzo l’ospedale di Isili. Siamo dalla parte del sindaco e della comunità. Chiediamo che l’ospedale venga salvato e resti integro nella sua offerta sanitaria. Abbiamo visto dei reparti realizzati e inaugurati da noi, ma chiusi per mancanza di personale. Chi pensa di depotenziare il San Giuseppe per creare i presupposti affinché venga smantellato, non pensi di farla franca“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)