Ennesima bastonata alla sanità privata: la Giunta regionale ha imposto nuovi obblighi per le strutture convenzionate che, a partire dal 31 maggio, avranno delle limitazioni che potrebbero avere delle serie ripercussioni sulle prestazioni ai pazienti. A denunciarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, vice presidente della commissione Sanità in Consiglio regionale che chiede spiegazioni al direttore generale della Azienda per la tutela della salute Fulvio Moirano.
“In base ad una lettera inviata dal direttore generale della Azienda per la tutela della salute – afferma Tocco – le case di cura accreditate saranno autorizzate a proseguire, sino al prossimo 31 maggio, l’erogazione delle prestazioni poste in essere, ma con limiti di spesa rispetto a quanto assegnato. Un provvedimento che si traduce in nuovi vincoli con quote di risorse spendibili sino ad un certo tetto”. La situazione, secondo l’esponente azzurro, potrebbe avere ripercussioni negative sulle prestazioni per i pazienti. “E’ davvero paradossale che si diano delle scadenze. I centri sono vitali e, in tantissimi casi, vanno a colmare il vuoto della sanità pubblica – aggiunge Tocco. – Non si comprende dunque il motivo di questi vincoli anche nella stipula dei contratti”.
Per questo Tocco chiede un confronto con Moirano in commissione. “Il metodo seguito sembra quello di bocciare chi raggiunge risultati. I servizi offerti dalle strutture accreditate hanno la capacità di incidere sia in termini di qualità della vita che sull’economia isolana – conclude Tocco –. E’ indispensabile un summit con il manager della Asl unica per stilare dei progetti intesi a coniugare la sanità pubblica con quella privata e andare incontro alle esigenze dei cittadini”. (red)
(admaioramedia.com)