La proposta della Giunta regionale sulla nuova rete ospedaliera non finisce di far discutere nei territori e dalla riunione del Distretto sanitario di Olbia è arrivato un appello a non dividersi: “Il nostro territorio è sempre stato unito e anche ora dobbiamo portare avanti il processo unitario di difesa dell’intera Gallura”, ha detto il presidente del Distretto, Antonio Satta. All’incontro, svoltosi nella sede della Asl di Olbia, hanno partecipato i rappresentanti di Alà dei Sardi, Berchidda, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Teodoro, Telti.
“Partendo dalle esigenze del nostro territorio e analizzando la proposta di riorganizzazione dell’offerta sanitaria, dobbiamo partorire una proposta da presentare in Regione che sia voce di tutto il territorio, così da evitare che la sanità pubblica venga depotenziata – ha aggiunto il Sindaco di Padru – In questo processo dobbiamo riconoscere la centralità delle nostre strutture ospedaliere, come quella di La Maddalena, un ospedale che va difeso con forza, trattandosi di un presidio che insiste in un Isola con tutti i problemi legati a questa sua peculiarità”.
Ma Satta si anche dichiarato ottimista per la disponibilità trovata nei vertici della Asl di Olbia e nell’Assessorato regionale alla Sanità: “L’assessore Arru a breve verrà ad incontrarci, ma ha già annunciato che la delibera di riforma è stata approvata preliminarmente ed ora è aperta al dibattito pubblico per la consultazione democratica, nel rispetto però delle norme nazionali: per quell’incontro noi dobbiamo avere una controproposta che rispecchi le esigenze dell’intera Gallura”.
Appello all’unità anche dai sindaci: “Non dobbiamo cadere nel gioco della lotta di campanile – ha detto il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli – nel momento in cui si ribadisce l’unità del territorio, bisogna però considerare la necessità impellente di riordino del sistema sanitario. Se da una parte dobbiamo trovare un’intesa che abbia come obiettivo il mantenimento delle potenzialità del mostro sistema sanitario, in questo confronto dobbiamo esser animati dal senso di responsabilità, che ci deve portare ad analizzare ipotesi realmente praticabili”.
In difesa del piano della Giunta, il commissario dell’Azienda sanitaria, Paolo Tecleme: “Il piano della riorganizzazione della rete ospedaliera ha un alto livello qualitativo, un buon punto di partenza sul quale la politica e le esigenze dei territori devono lavorare per modularlo. In quest’ottica sono certo che si possa fare moltissimo per dare forza a questo territorio”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Alessandra Becciu
STATE SERENI!! Arrivano gli arabi del Mater Olbia. Ora capite? a loro 56 milioni all’anno di budget!!
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