Nato appena una settimana fa, il Comitato “No Asl Unica”, contro l’Ats e la riforma della sanità sarda, voluta dalla Giunta Pigliaru e dal centrosinistra, ha già raccolto 3.000 firme.
“Tremila firme, tra banchetti e petizione online, che ci fanno capire di essere sulla strada giusta e quanto sia forte il malumore che la riforma di Pigliaru e Arru ha fatto nascere tra i cittadini e gli operatori del settore. E’ solo l’inizio della battaglia contro l’Abbanoa della sanità”, hanno detto Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente del Comitato, ed il coordinatore della raccolta firme, Piergiorgio Bolasco, ex primario di nefrologia a Cagliari.
La campagna per la raccolta delle firme ora si posta davanti agli ospedali sardi: venerdì 16 novembre, dalle 10 alle 12. il Comitato “No Asl Unica” predisporrà un banchetto davanti ai venti ospedali della Sardegna, con l’obiettivo di arrivare a 5.000 firme entro la fine della settimana. (red)
(admaioramedia.it)