Non potevano certamente essere le elezioni regionali e la bocciatura della Giunta Pigliaru, ed in particolare del suo assessore della Sanità Arru, a risolvere all’improvviso i problemi della sanità in Sardegna e non passa giorno che non venga segnalata un’emergenza: questa volta è il turno del reparto di Lungodegenza dell’ospedale di Ittiri, dove esiste una carenza, ormai cronica, di personale infermieristico.
Il reparto ha 18 posti letto per pazienti anziani ed in condizioni critiche, ma l’insufficienza di personale rende critica la situazione considerata la non autosufficienza dei pazienti: “Gli strascichi della pessima gestione della sanità sarda continuano a turbare la quotidianità delle aziende sanitarie locali e questa è una delle tante partite aperte lasciate in eredità dai distratti vertici della sanità sarda, speriamo ormai in scadenza – ha commentato Mariangela Campus, segreteria territoriale del sindacato Fsi-Usae – Abbiamo scritto immediatamente alla dirigenza sassarese sollecitando soluzioni urgenti, come l’immediata assunzione di personale tramite scorrimento delle graduatorie”.
Il personale infermieristico in organico dovrebbero essere costituito da nove operatori, ma quattro sono attualmente in malattia e due esonerati, quindi solo tre infermieri reggono il reparto. Ulteriore problemi per gli oss, che su un organico di sette unità solo quattro sono in servizio (due assenti per malattia e due esonerati): “Nella quotidianità i riposi saltano continuamente e i turni doppi abbondano, in spregio alla normativa vigente. Anche le malattie lunghe spesso non sono sostituite. E’ palese che queste circostanze danno luogo a ritmi di lavoro massacranti, a pochi spazi per la vita personale, a notevoli sforzi nell’assegnazione delle ferie (bloccate nella maggior parte dei casi), facendo venir meno quell’inalienabile diritto al recupero psicofisico. Le criticità organizzative da noi segnalate più volte hanno ricadute significative sia sulla salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori, sia sul diritto alla salute dei pazienti”. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)