Proseguono le polemiche sul certificato di avvenuta vaccinazione dei bambini, necessario per frequentare regolarmente l’anno scolastico: infatti, sono stati decine i bambini che non sono potuti entrare a scuola dallo scorso 10 marzo, ultimo giorno utile per presentare i documenti.
Le famiglie, loro malgrado, hanno dovuto affrontare i problemi derivanti da servizi ridotti e da estrema burocrazia, che ha impedito ad alcuni genitori di mettersi in regola. Sul problema è intervenuta anche il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Grazia Maria De Matteis, preoccupata per la situazione che si sta creando in alcune zone della Sardegna, che si è rivolta alle Autorità competenti: “Fermo restando la valutazione positiva sulla importante funzione che i vaccini hanno per la tutela della salute pubblica, le difficoltà di comunicazione o ingiustificate lungaggini burocratiche non devono ostacolare il diritto alla istruzione ovvero il diritto dei più piccoli a fruire dei servizi sociali relativi alla cura dell’infanzia”. (red)
(admaioramedia.it)