“Un intoppo burocratico non può tenere in ostaggio la vita di 165 lavoratori e delle loro famiglie. L’assessore Arru deve intervenire subito per risolvere concretamente la drammatica situazione del San Giovanni Battista di Ploaghe”. Lo ha chiesto Michele Azara, consigliere regionale di Sardegna Vera, che insieme ai colleghi Efisio Arbau, Gaetano Ledda e Raimondo Perra, da tempo ha già depositato un’interrogazione per sollecitare l’Assessore a rimuovere gli ostacoli che impediscono, ad oltre mese dalla pubblicazione della Delibera, che riguarda la struttura sanitaria, l’insediamento del commissario incaricato. Inoltre, Azara aveva chiesto chiarimenti sul “fallimentare reiterarsi del commissariamento regionale”, avviato nel lontano 2007, con l’obiettivo di procedere alla trasformazione della ex Ipab in Azienda di servizi alla persona (Asp).
“Le promesse non bastano quando è in gioco la stessa sopravvivenza e si devono fare i conti col vivere quotidiano – ha aggiunto Azara – In un territorio già prostrato da una terribile crisi economica e sociale. Tre mesi senza stipendio, per dei lavoratori che con sacrificio continuano ad assicurare la propria opera fondamentale per garantire servizi essenziali per la sanità, significano dramma umiliazione e impossibilità di condurre una vita normale. È inconcepibile che si frappongano problemi ulteriori alla già grave situazione della Fondazione. I lavoratori con le loro famiglie, da tre mesi senza stipendio, non devono pagare i ritardi e l’inefficienza della burocrazia regionale. Si deve assicurare la regolare erogazione degli stipendi e degli arretrati ai lavoratori ed ai fornitori della struttura sanitaria.” (red)
(admaioramedia.it)