SANITA’, Assessore Arru: “Ospedale di Muravera uno dei migliori”. Truzzu e Lampis (FdI): “Ristrutturato e subito declassato”

Proseguono gli incontri dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, coi sindaci per illustrare il piano di riforma della rete ospedaliera. Nell'assemblea pubblica di Muravera, dopo una visita nell'ospedale San Marcellino, ha cercato di rassicurare i sindaci del Sarrabus-Gerrei: "Vogliamo migliorare l'assistenza e renderla più sicura. Consideriamo il San Marcellino ospedale di zona disagiata e se facessimo calcoli ragionieristici, come ci accusano, dovremmo chiudere questa struttura, come Lanusei, Bosa, Sorgono. Cosi non è. Strutturalmente è uno dei migliori della Sardegna. Dichiararlo ospedale di zona disagiata e metterlo finalmente in rete, è garanzia per tutti, pazienti e operatori".

Però, secondo Paolo Truzzu e Gianni Lampis, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, l’Ospedale appena ristrutturato è già stato declassato, considerato che, il giorno successivo alla visita dell’Assessore Arru, sono state inviate le lettere di trasferimento per il personale del laboratorio d'analisi: “Bisogna allora capire il senso della proposta di riorganizzazione adottata dalla Giunta regionale con il declassamento del San Marcellino da presidio ospedaliero di base a presidio di area disagiata, che sembra generare una minima riduzione dei costi, a fronte di una un'importante riduzione dei servizi per i cittadini del territorio, prevalentemente anziani e pertanto soggetti che presentano una maggiore difficoltà a spostarsi verso Cagliari e che inoltre lamentano i disagi economici, sociali e infrastrutturali tipici delle aree periferiche isolane”, ha sottolineato Truzzu.

“Forse prima di intervenire sul San Marcellino sono mancate le dovute considerazioni – ha aggiunto Lampis – Prima fra tutte che l'ospedale costituisce un riferimento sanitario importante per gli abitanti del Sarrabus, del Gerrei, di parte del Sarcidano e della bassa Ogliastra, in modo particolare durante la stagione turistica in virtù dell'aumento esponenziale del potenziale bacino di utenza, anche in considerazione degli svantaggi che subisce il territorio, sia per motivi geografici sia a seguito dell'isolamento derivante della presenza di una rete stradale precaria e che recentemente si è dimostrata ancor più instabile e insicura”.

Nell’interrogazione, presentata dai due esponenti di Fdi, si chiede al presidente Pigliaru ed all'assessore Arru, “al fine di non disperdere lo straordinario patrimonio di professionalità formatosi negli anni, di valorizzare il San Marcellino, programmando un suo utilizzo per la riduzione delle liste d'attesa negli ospedali della provincia per interventi che a Muravera vengono già eseguiti di routine. In attesa che lo sviluppo del servizio di elisoccorso in Sardegna e della rete infrastrutturale consenta una minore dipendenza dei cittadini e dei turisti dalle strutture periferiche”. (red)

(admaioramedia.it)

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