SANITÀ, Assessore Arru: “Nell’area di Cagliari nulla si cambia senza il nuovo sistema di emergenza”

Illustrando la riforma della rete ospedaliera nell'incontro con la Conferenza dei sindaci della Asl 8 di Cagliari, l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha puntato l'attenzione sull'area di Cagliari, classificata come II livello dalla riforma: "Non abbiamo deciso noi che il sud Sardegna serva, dal punto di vista sanitario, 700mila persone. La realtà della zona di Cagliari è consolidata e centri come Oncologico, Brotzu, Microcitemico, sono già riferimenti regionali".

L’assessore Arru ha confermato l'importanza del Policlinico di Monserrato nella riorganizzazione del sistema sanitario sardo, ribadendo che “la classificazione attuale non è certamente un declassamento per ciò che la struttura ospedaliero-universitaria rappresenta nel sistema della sanità”, mentre per il San Giovanni di Dio ha proposto di farlo diventare “una casa della salute, possiamo pensarci ovviamente insieme a tutti i soggetti interessati al futuro dell'ospedale cagliaritano. Peraltro, la rete delle case della salute verrà affrontata con i sindaci, così come la nuova rete territoriale". Inoltre, "nessun posto letto verrà toccato – ha aggiunto Arru – finché non sarà operativa l'Agenzia regionale dell'emergenza urgenza. Spero che per giugno si possa partire col nuovo sistema di elisoccorso". (red)

(admaioramedia.it)