"Il nostro obiettivo è quello di facilitare la vita sia ai pazienti che ai professionisti". Lo ha detto l'assessore della Sanità, Luigi Arru, commentando l'avvio della sperimentazione della ricetta elettronica, sancito con l'approvazione della delibera sulla dematerializzazione della ricetta rosa, che prevede una copertura del 90% a fine 2016.
"Ogni processo di innovazione e cambiamento deve essere accompagnato, monitorato, tarato sulle esigenze che di volta in volta si presentano – ha sottolineato Arru – Siamo pronti a correggere le eventuali disfunzioni che ci dovessero essere segnalate per garantire il miglior servizio possibile".
Sono coinvolte 660 farmacie e 1.660 medici di famiglia, ogni anno vengono emesse 21 milioni di ricette farmaceutiche e 4 milioni di prescrizioni di visite specialistiche. Entro il 31 dicembre 2015 tutti i medici di famiglia saranno collegati al Sisar, il Sistema informativo sanitario integrato regionale, per essere in grado di prescrivere la ricetta dematerializzata che, almeno nella fase iniziale, sarà stampata in copia dallo stesso medico, mentre l’originale arriverà per via telematica direttamente alla farmacia in formato digitale. (red)