Cinque cacciatori sono stati denunciati a piede libero dagli agenti delle stazioni di Muravera e Senorbì del Corpo Forestale. Sono stati sorpresi domenica scorsa nelle campagne di San Vito e Senorbì in flagranza dopo abbattuto un colombaccio, un germano reale e tre tortore dal collare, quest’ultima una specie protetta e dunque non cacciabile in nessun periodo dell’anno.
Per loro le accuse sono quelle di violazione del calendario venatorio, abbattimento di selvaggina in giornata non consentita e di specie non cacciabile.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro i fucili, le munizioni e la selvaggina.
I cacciatori rischiano anche la segnalazione al questore per i provvedimenti amministrativi di sospensione della licenza di porto di fucile da caccia.
red
(admaioramedia.it)
2 Comments
Rita Noli
Buona notizia!
Gianfranco Serra
si chiamano BRACCONIERI!