Sarebbe stata la presenza di una frana pre-esistente sotto il rilevato stradale riattivata dalla pioggia ad aver provocato il crollo del tratto di strada al chilometro 2.950 della 554 bis. Sono i risultati esposti durante l'incontro con l'assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda dai rappresentanti di Anas, Genio civile ed Università di Cagliari. Secondo le analisi dell'Università esisterebbe una superficie di scivolamento al di sotto della strada e c'è stata una precisa corrispondenza cronologica fra fenomeni meteo e crolli, tanto che i fenomeni di crollo, secondo gli esperti, sono avvenuti solo in presenza di pioggia.
"Stiamo aspettando che Anas trasferisca gli atti della perizia dell'Università di Cagliari e degli altri tecnici messi in campo – ha spiegato l'assessore Maninchedda – Questi dati attendono conferma e noi chiederemo al Genio Civile di verificarli".
L'intervento per ripristinare il tratto di strada crollato si dovrà articolare in tre fasi: drenaggio e regimazione delle acque; alleggerimento del rilevato; sostegno al rilevato. Dopo di che, secondo l'Anas, il rischio di ulteriori crolli sarebbe molto basso. I lavori richiedono almeno 4 mesi, se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, perciò andando in gara a fine maggio, il ripristino avverrà quindi fra novembre e dicembre.
"È un intervento molto complesso su cui noi vigileremo costantemente, che prevede il drenaggio dell'acqua e il rafforzamento della superficie che sta scivolando – ha sottolineato Maninchedda – L'Anas garantisce la sicurezza dell'intervento e anche su questo vigileremo. Nel frattempo, visto che i lavori non si concluderanno prima della fine dell'anno, abbiamo sollecitato l'Anas a proporre soluzioni funzionali al grande traffico estivo. Anche in questo senso, attendiamo la formulazione di proposte di dettaglio." (red)
(admaioramedia.it)