Con la sentenza del Tar Sardegna dello scorso 24 maggio potrebbe calare la parola fine sulla vicenda riguardante il concorso per 35 dirigenti regionali, bandito nel 2009 dall’allora assessore regionale del Personale della Giunta Cappellacci, Ketty Corona, che era stata avviata dal ricorso di alcuni partecipanti.
Il Tar ha respinto il ricorso che ne chiedeva l’annullamento, sostenendo, tra le altre cose, che i criteri del concorso fossero stati fissati dalla Giunta regionale ed il bando firmato dall’Assessore, mentre si tratterebbe di atti di competenza dei dirigenti dell’ufficio del Personale.
I ricorrenti sono stati, quindi, condannati a pagare le spese processuali per un totale di circa 30.000 euro: 1.000 euro per ogni parte costituita in giudizio più le spese di legge. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)