Tutti i consorzi industriali provinciali sono stati commissariati: lo ha deciso il presidente della Regione, Christian Solinas, che intende adeguare i loro statuti alle disposizioni della legge Severino.
In attesa dell’intervento della Regione, il Governatore, con una lettera, ha invitato gli enti a “non attivare alcuna procedura concorsuale o selettiva finalizzata all’assunzione, anche a tempo determinato, di personale, né ad attivare alcun tipo di progressione di personale; a non adottare nessun atto di nomina o incarico”. Richiesta valida sia per “le nomine provenienti dal Consiglio di amministrazione dei consorzi, sia da parte di organi collegiali di cui fanno parte i componenti del Cda, poiché comportando l’esborso di risorse pubbliche potrebbero configurare danno erariale”.
Gli attuali statuti attribuiscono competenze di gestione in capo al Cda e ciò non è consentito dalla legge Severino e dalla stessa Anac: “I ruoli di componente del Cda o di presidente del Consorzio non possono essere affidati a chi fa parte dell’assemblea del consorzio, come i membri della Giunta o del Consiglio della Provincia o di un Comune. La Severino intende reprimere la corruzione e l’illegalità all’interno delle pubbliche amministrazioni punendo con la nullità gli atti di conferimento di incarichi adottati in sua violazione e si applica anche in riferimento agli incarichi di consigliere e di amministratore in un consorzio industriale”. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)