Vogliono gestire direttamente la rete idrica, insieme ai cittadini in maniera partecipata e senza scopo di lucro, con spirito sostenibile e solidale fra le comunità e si battono per un ambito unico del bacino idrico sardo. Per rivendicare questo diritto, i sindaci manifesteranno, mercoledì 11, davanti alla sede della Giunta regionale in viale Trento a Cagliari.
"La legge regionale che indica l’ente sostitutivo dell’Ato vorrebbe impedire qualsiasi gestione della rete idrica che non sia quella di uno o due grandi gestori – ha scritto in una nota il Comitato Acqua bene comune di Planargia e Montiferro che ha aderito all'iniziativa – L’esperienza di queste amministrazioni dimostra che reti idriche locali e comunitarie rispondono, secondo economicità, efficienza ed efficacia, ai bisogni primari delle persone. Cosa che il gestore unico finora non è riuscito a fare, pur avendo a disposizione ingenti quantità di denaro pubblico. Con buona pace di Amministratore unico e Direttore generale di Abbanoa che affermano che questi Comuni devono cedere la rete perché non sono in grado di sostenere i costi di gestione." (red)
(admaioramedia.it)