Dopo la denuncia in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione del consigliere Paolo Truzzu (FdI) e l‘esposto alla Procura della Repubblica di Cagliari di un lavoratore, la vicenda del servizio di facchinaggio in Regione affidato da aprile al Consorzio Progetto Multiservizi, che ha iniziato la sua attività a giugno, diventa un caso politico.
Il Consorzio aveva sottoscritto, in particolare, l’impegno ad assorbire i 26 lavoratori già operativi e ad utilizzare autovetture e furgoni appartenenti alla categoria Euro 5, ma a quanto denunciato non avrebbe rispettato gli impegni: “Il servizio di facchinaggio va revocato con urgenza in considerazione delle gravi e ripetute inadempienze contrattuali”, ha ribadito Truzzu durante una conferenza stampa.
“Il Consorzio Progetto Multiservizi ha disatteso tutti gli impegni dichiarati per vincere il bando, primo fra tutti il non assorbimento dei 26 ex lavoratori, avendone lasciato a casa senza occupazione tre di loro – ha sottolineato l’esponente di FdI, accompagnato nella sua denuncia dai colleghi Pittalis, Zedda e Contu di Forza Italia, Dedoni e Cossa dei Riformatori – Non solo, le auto e i furgoni utilizzati sono in numero inferiore, di portata differente a quella dichiarata in fase di gara e tutti Euro 4. Non risultano intestati a nessuna delle aziende consorziate vincitrici e in ogni caso non sono idonei al pieno svolgimento del servizio”.
Secondo Truzzu, particolarmente grave, ed oggetto della denuncia alla Procura, è “la mancata vigilanza da parte della Regione del rispetto degli impegni dichiarati dal Consorzio vincitore ed è particolarmente vergognoso che la Pubblica amministrazione consenta questo trattamento dei lavoratori alla stregua dei peggiori caporali delle campagne. Gli addetti al facchinaggio fino ad oggi hanno infatti lavorato in precarie condizioni di sicurezza, ma garantito per quanto loro possibile la continuità del servizio, nonostante sia stato loro quasi dimezzato lo stipendio, una riduzione delle retribuzioni degli operatori che va di pari passo con una riduzione delle condizioni di sicurezza sul lavoro”.
I consiglieri di opposizione hanno chiesto all’assessore regionale degli Enti locai, Cristiano Erriu, se fosse a conoscenza della grave situazione e di valutare l’ipotesi di revocare urgentemente l’assegnazione del servizio di facchinaggio al Consorzio, considerate le numerose inadempienze contrattuali. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Salvatore Cuboni
Paolo ciao!! Quando Il Pres.te era Masala, i lavoratori della coop di facchinaggio vennero assunti dalla Regione e mi domando dove siano finiti per averne ancora bisogno!!