«Trovo davvero singolare che il commissario dell'Ente foreste della Sardegna, Giuseppe Pulina, anziché occuparsi dei numerosi problemi che gravano sugli uffici regionali che dirige, trovi il tempo e, soprattutto, le risorse per organizzare un ciclo di tre giorni di convegno dal titolo "Il ruolo del settore pubblico nella gestione del patrimonio forestale, esperienze a confronto", in corso di svolgimento tra Nuoro e Orgosolo.» Lo ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, polemizzando con un seminario sulla governance del settore forestale, promosso dall’Ente regionale.
«È evidente che al professor Pulina non sono abbastanza chiari prerogative e doveri del suo mandato istituzionale, dato che confonde il ruolo di commissario di un ente pubblico con quello di docente universitario – ha aggiunto Locci – Va bene che si divide tra il Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari e l'Ente foreste, ma farebbe bene a lasciare la convegnistica alle università per occuparsi dei problemi dell'ente che guida, a partire dai numerosi precari alle prese con un futuro terribilmente incerto.»
«Viene spontaneo chiedersi quanto costi questa tre giorni di convegno che vede la partecipazione di numerosi relatori provenienti da diverse regioni d'Italia. Era davvero necessario spendere i soldi dei contribuenti per questi appuntamenti di studio? È il caso che il Presidente Francesco Pigliaru vigili sull'Ente Foreste e sull'operato del commissario, e chiarisca se sussistono cause di incompatibilità tra il ruolo di commissario e gli incarichi ricoperti presso l'Università di Sassari», ha concluso il Consigliere azzurro. (red)
(admaioramedia.it)