Nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha istituito l'Ufficio di coordinamento regionale per l'attuazione del Piano Sulcis, un'unità di progetto operativa che svolgerà un'azione di collegamento tra le diverse strutture coinvolte, regionali e non, responsabili dell'attuazione dei singoli interventi del Piano. L'Ufficio di coordinamento avrà durata pari alla corrente legislatura e opererà alle dirette dipendenze del Presidente.
Sono state approvate le varianti ai Piani per l’assetto idrogeologico (Pai) dei comuni di Cagliari, Monastir, Elmas, Padru, Tula e Villanova Monteleone ed il rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014.
Come amministratore unico di Fase 1 srl, società pubblica interamente partecipata dalla Regione, è stata nominata la commercialista Monica Pilloni, poi l’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, ha sottolineato che alcuni imprenditori privati potrebbero essere interessati all’acquisizione della società, saranno perciò avviate le procedure per la privatizzazione con evidenza pubblica e, se l’acquisizione da parte dei privati non dovesse andare a buon fine entro il prossimo 31 dicembre, la Società sarà messa in liquidazione.
Nominati anche quattro commissari straordinari: Mario Mossa amministrerà San Giovanni Suergiu, Marco Marcello a Tonara (dove si voterà il 31 maggio prossimo), Michele Lavra a Villasalto e Domenica Porcu ad Austis. La Giunta ha rimodulato la dotazione finanziaria dell’Asse III Inclusione sociale del Por Fse 2007-13, per potenziare l’efficacia delle politiche attive per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone svantaggiate.
Sono stati assegnati 16,9 milioni di euro alle aziende sanitarie ed ospedaliere, destinati al finanziamento per l'anno 2013, quale parziale copertura delle perdite. In tal modo si consente l'immissione di ulteriore liquidità nel sistema sanitario regionale e si concorre al rispetto dei tempi di pagamento. La ripartizione delle somme: 9,2 milioni di euro per le Asl di Sassari, di Nuoro, di Carbonia, l'azienda ospedaliera Brotzu e quelle universitarie di Cagliari e di Sassari. Le altre aziende sanitarie isolane non hanno registrato perdite di esercizio nei bilanci 2013. Ulteriori 7,7 milioni sono destinati alla Asl di Cagliari per i rimborsi alle aziende farmaceutiche.
Sono stati deliberati 400mila euro per la lotta al fenomeno del randagismo e per il controllo delle nascite degli animali, ripartiti tra le otto Asl dell’Isola, con gli obiettivi di identificare e catturare i cani vaganti, di implementare l’anagrafe canina regionale, la sterilizzazione delle cagne catturate e delle gatte delle colonie feline, il pronto soccorso e gli interventi chirurgici sugli animali vittime di incidenti, e la vigilanza nei canili. (red)
(admaioramedia.it)