Al centro dell'incontro i temi dell'insularità, svantaggi da superare e opportunità da cogliere. Questi in sintesi i temi per una nuova stagione di rapporti tra Sardegna e Corsica, sancita nella visita istituzionale del presidente della Corsica, Gilles Simeoni, che ha incontrato a Villa Devoto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau. Poi, è stato in Consiglio per la riunione con i capigruppo dell’Assemblea sarda.
Simeoni, insieme alla delegazione del governo corso (Jean-Félix Acquaviva, Trasporti e montagna; Fabienne Giovannini, Agenzia Urbanistica; Jean-Christophe Angelini, Sviluppo economico; Saveriu Luciani, Lingua e cultura corsa), ha fatto visita anche al Museo archeologico per vedere le statue dei Giganti di Mont’e Prama, prima degli incontri separati con alcuni assessori della Giunta sarda per mettere a fuoco i diversi temi. Nella riunione generale sono stati definiti i prossimi passi: gli uffici si metteranno subito al lavoro per affiancare ai dossier già avviati con le Baleari quelli aperti oggi con la Corsica ed a metà marzo ci sarà la visita istituzionale del presidente Pigliaru ad Ajaccio, quindi all’inizio di maggio l’incontro a tre alle Baleari.
“La nostra proposta del patto tra isole prende corpo – ha detto Pigliaru – Oggi abbiamo scritto i titoli e definito le modalità secondo cui organizzare i contenuti. Come abbiamo detto due giorni fa a Bruxelles nella riunione con la presidente delle Baleari, Francina Armengol, gli svantaggi dovuti alla discontinuità territoriale causano alle nostre regioni gli stessi problemi che, nel tempo, sono stati affrontati spesso in modo molto diverso, arrivando a risultati altrettanto diversi. Abbiamo deciso di comparare le esperienze, ragionando insieme su trasporti, energia, turismo, sostenibilità e in generale sviluppo dei nostri territori, così fortemente caratterizzati dalla condizione geografica. Vogliamo confrontarci anche sui rapporti che ognuno di noi ha con il proprio governo centrale, sulle nostre visioni di autonomia, su quanto ne deriva in termini di responsabilità. Sardegna, Corsica e Baleari potranno presentarsi unite a discutere di insularità con l’Unione europea, e farlo partendo da una prospettiva condivisa e su cui si è lavorato congiuntamente. Non ci interessa formare un’associazione d’intenti, ma essere pragmatici, per raggiungere tutti più rapidamente i nostri obiettivi. È l’Europa a offrirci l’opportunità di pensare alle nostre isole come a una macroregione, sta a noi coglierla”. (red)
(admaioramedia.it)
7 Comments
Massimo Cocco
Ah… è vivo Pigliaru dunque. Pensavo fosse deceduto da tempo.
Agostino Secci
Agostino Secci liked this on Facebook.
Massimo Ismenghi Schinchan
Massimo Ismenghi Schinchan liked this on Facebook.
Antonio Caro
Antonio Caro liked this on Facebook.
Michelangelo Gaddeo
Michelangelo Gaddeo liked this on Facebook.
Rosalba Serra
Rosalba Serra liked this on Facebook.
Franco Cappai
Franco Cappai liked this on Facebook.